Giubileo delle famiglie, l’omelia di Papa Leone: “Il matrimonio è il vero amore tra uomo e donna”
(1148)
“lI matrimonio non è un ideale, ma il canone del vero amore tra l’uomo e la donna: amore totale, fedele, fecondo” dice li Papa nell’omelia della Messa del Giubileo delle famiglie sottolineando che questo amore “rende capaci, a immagine di Dio, di donare la vita”. Quindi, li Pontefice ha invitato 1 genitori ad essere per i figli “esempi di coerenza, comportandovi come volete che loro si comportino, educandoli alla libertà mediante l’obbedienza, cercando sempre in essi li bene e i mezzi per accrescerlo. E [voi, figli, siate grati ai vostri genitori: dite grazie, per il dono della vita e per tutto ciò che con esso ci viene donato ogni giorno”. “Infine a voi, cari nonni e anziani, raccomando d i vegliare su coloro che (amate, con saggezza e compassione, con l’umiltà e la pazienza che gli anni insegnano”.
Tuti viviamo, “grazie a una relazione, cioè a un legame libero e liberante di umanità e d i cura vicendevole. È vero, a volte questa umanità viene tradita. Ad esempio, ogni volta che s’invoca la libertà non per donare la vita, bensi per toglierla, nom per soccorrere, ma per offendere. Tuttavia, anchedavanti al male,che contrapponee uccide, Gesù continua a pregare ilPadre per noi, e la sua preghiera agisce come un balsamosulle nostre ferite, diventando per tutti annuncio di perdono e di riconciliazione”.
Papa Leone XIV – 1giugno 2025 (Getty)
II Papalancia poi un appello perl’unità nella famiglia, che può diventare segno di pace per tutti. “Ed è questo che vogliamo annunciare al mondo: siamo qui per essere ‘uno’ come il Signore ci vuole ‘uno’, nele nostre famiglieelàdoveviviamo, lavoriamoestudiamo:diversi,eppureuno; tanti,eppureuno; sempre. in ogni circostanza e in ogni età della vita” ha detto il Pontefice. Per cui,attraverso l’unita, “saremo segno di pace per tutti, nella società e nel mondo. E non dimentichiamo: dalle famiglie viene generato ilfuturo dei popoli”. “Cristo domanda infatti che tutti siamo ‘una sola cosa’.Sitratta del bene (più grandeche possa essere desiderato” haaggiunto Leone XIV,concludendo: “Il Signore non vuole che noi, perunirci,ci sommiamoin una massa indistinta, come un blocco anonimo, madesidera che siamo
uno”
Poi, al Regina Coeli, il Papaha salutato el famiglie presenti, arrivate da 131 Paesi. “Sono contento di accogliere tanti bambini, che ravvivano la nostra speranza! Saluto tutte le famiglie, piccole chiese domestiche,incui ilVangeloèaccoltoetrasmesso. Lafamiglia -dicevaSan GiovanniPaolo II- ha origine dall’amore con cui il Creatore abbraccia il mondo creato. Che la fede, la speranza e la carità (crescanosempre nellenostre famiglie” ha dettoLeone XIV aggiungendo:”Un salutospeciale ai nonnie agli anziani. Voi siete modello genuino di fede e ispirazione per le giovani generazioni”.
“La Vergine Maria benedica le famigliee le sostenga nelle loro difficoltà: penso specialmente a quelle chisotroncacausaactaquesentestidio0destipacepragaconi ardoadneodadikegnie. Coeli. “Ricordol’odiernaGiornata mondiale dellecomunicazionisocialieringrazioglioperatoridel media che curando la qualità etica dei messaggi aiutano le famiglie nel compito educativo
ancora Prevost.
“Oggiin Italia ein diversiPaesi si celebralasolennitàdell’Ascensione delSignore. Eunafestamoltobella,checifaguardareallametadel n o s t r o v i a g g i o t e r r e n o . In q u e s t o o r i z z o n t e r i c o r d o c h e i e r i a B r a n i e w o ( P o l o n i a ) s o n o s t a t e b e a t i fi c a t e Cristofora Klomfass equattordici consorelle della Congregazione diSanta Caterina Vergine e Martire, (uccise nel 1945 dai soldati dell’Armata Rossa ni territori dell’odierna Polonia. Nonostante ilclima di odio e di terrore contro la fede cattolica, continuarono a servire gli ammalati e gli orfani. All’intercessionedelle nuove Beate martiri, affidiamo tutte le religiose che nel mondo si spendono generosamente per il Regno di Dio”

 

Scansione 5 Scansione 6